I bambini della Mongolia
L'abbandono della scuola

Il progetto
La spesa più ingente è quella delle tasse universitarie, che in media si attesta intorno ai 400.000 tugrug annui pro capite (= 270 euro[1]). Ad Arvaiheer esiste un distaccamento dell’Università’ tecnica nazionale, con corsi d’avviamento ad una professione (meccanica d’impianti, lavorazione del cibo per l’industria alimentare, lingue straniere applicate al lavoro) e curriculum accademico propriamente detto. Per tutte le altre discipline però bisogna che spostarsi ad Ulaanbaatar, dove le spese aumentano per i collegi o gli appartamenti in affitto.La scuola dell’obbligo dovrebbe essere gratuita o quasi, ma di fatto richiede alle famiglie un considerevole sforzo economico, quasi sempre non proporzionato alle entrate[2]. Calcolando per i ragazzi della scuola dell’obbligo una spesa media annua pro capite di circa 100.000 tugrug ( = 67 euro), con la stessa cifra di 270 euro si permetterebbe ad almeno tre bambini/ragazzi un anno scolastico regolare, con quanto occorre per lo studio (libri, contributi scolastici, vestiti per andare a scuola, ecc.).
[1] A febbraio 2007 la valutazione della Banca Nazionale Mongola oscilla intorno a questa cifra.
[2] Va tenuto presente che l’economia familiare si regge ancora in gran parte su beni naturali, soprattutto bestiame (spesso commercializzato per scambio), per cui la scarsa disponibilità di liquidi per le varie spese – tra cui quelle scolastiche – costituisce un problema non indifferente.
Un grazie
Ringraziamo cordialmente a tutti coloro che vorranno interessarsi a questo progetto. Lo spirito di collaborazione e l’investimento di tante energie per la promozione umana sono un segno di grande sensibilità umana e di vero spirito cristiano. A tutti coloro che vorranno unirsi in questa “cordata di solidarietà”, la nostra più viva riconoscenza e l’invito a continuare l’amicizia, a nome nostro e della gente di Arvaiheer.
Iscriviti a:
Post (Atom)